AUSTRIA E UNGHERIA

 
 

CORNINO

Siam partiti il 2 agosto, direzione Vienna, ma in Friuli usciamo dall'autostrada dopo Udine per dirigerci alla Riserva del Lago del Cornino, in zona San Daniele del Friuli. Come noto, a parte il prosciutto crudo, lì è presente un carnaio per i GRIFONI, e oltre a numerosi corvi imperiali e nibbi bruni, sappiamo della presenza di almeno un AVVOLTOIO MONACO.


VIENNA

Come sapete la temperatura è sui 38°, fa molto caldo anche sulle Alpi, così come a Vienna, che raggiungiamo nel pomeriggio.


NEUSIEDLER SEE - FERTÖ-HANSAG

Il giorno successivo raggiungiamo velocemente il parco nazionale del Neusiedler See che si trova solo a un'ottantina di km a est della capitale austriaca, sul confine con l'Ungheria, dove il parco prende il nome di Fertö-Hanság. A ovest la zona è delimitata da un grande lago (Neusiedler) che in questo periodo è assai frequentato da turisti balneari e velisti. Le sponde del lago sono ricche di cannuccia e di tifa, e vi sono anche alcune zone umide. Ad est si iniziano a vedere quelle zone di pianura stepposa che in Ungheria prende il nome di puszta.

Notiamo subito una ricchezza di uccelli, come pavoncelle, gheppi, poiane e falchi di palude, ma anche diverse cicogne bianche che qui nidificano sui camini. Moltissime le passere mattuge e le averle piccole, numerosi i fringillidi, tantissimi storni.

Anche gruccione, upupa e un bel gruppo di corvi, mentre in arbusto si nasconde una BIGIA PADOVANA, che qui nidifica. Nidificherebbero anche diverse silvie di canneto (come la locustella fluviatile), ma i canti mancano del tutto e vediamo solo delle cannaiole e un cannareccione, oltre ad alcuni luì verdi e grossi in migrazione.

Diversi i limicoli (pettegola, pantana, boscherecci, corrieri, avocette, cavalieri, combattenti, pittime reali…) e gli ardeidi, anche folaga e marangone minore, così come anatidi e oche selvatiche. Assai distante riusciamo a vedere un'AQUILA DI MARE.

Qui potrebbe già essere visto il PICCHIO ROSSO DI SIRIA e difatti riusciamo a sentirlo ancor prima di vederlo, bel colpo!

Nelle steppe a ridosso del confine ungherese il caldo si fa sentire sempre più. Le numerose lepri si riparano dall'ombra con le balle di fieno e così fanno anche le poiane! Quasi tutti gli uccelli stanno a bocca aperta, immagino per dissipare il calore. Incontriamo anche i CITELLI, una sorta di scoiattoli terricoli.

Qui comunque sfodero esperienza e fondo schiena:

- dico infatti "questa è zona buona per le OTARDE" e subito ne saltano fuori almeno 4!!!

- poco dopo affermo" se fossi un'AQUILA IMPERIALE me ne starei posata su quell'albero"… era proprio su quell'albero...

Vediamo anche un paio di albanelle minori.

Il giorno seguente visitiamo la parte ungherese del parco. Ritroviamo il PICCHIO ROSSO DI SIRIA, oltre al maggiore, molte le cicogne bianche e numeri straordinari di rondini e balestrucci! In una zona boscata troviamo anche lo zigolo giallo.

Raggiungiamo la zona a sud del lago Neusiedler, Fertöujlak, dove l'acqua bassa favorisce la presenza di numerosi anatidi, limicoli, ardeidi, sterne e gabbiani. La distanza di osservazione non è così favorevole ma notiamo diversi mignattini piombati, gabbianello, spatola e a sorpresa… un PIOVANELLO PETTORALE!

Le oche selvatiche (tanti i giovani dell'anno) sono assai confidenti mentre nei campi adiacenti anche qui vediamo i CITELLI. Sopra la torretta di osservazione ci fa il regalo di un passaggio abbastanza ravvicinato una splendida AQUILA IMPERIALE!

E' ora di andare a Budapest!


BUDAPEST

Restiamo due notti a Budapest, città a mio avviso assai bella e vivace, purtroppo in questi giorni assai bollente…


HORTOBAGY

Il Parco Nazionale Nemzeti Hortobagy è un'ampia zona di pianura stepposa (la puszta) con qualche zona umida, delimitata a ovest (lato da cui noi arriviamo) dal fiume Tisza. Qui in autunno passano a migliaia le gru, simbolo del parco. Ci sono colonie di falchi cuculi, c'è qualche coppia di falco sacro, nidificano diverse locustelle come forapaglie macchiettato e locustella fluviatile, ma per queste non è periodo. 

In un ansa di acque calme del Tisza, che qui sembra un lago, vediamo diversi mignattini piombati, gabbiani comuni, qualche moretta tabaccata, sgarze ciuffetto e altri acquatici.

Balle di fieno e girasoli ci accompagnano nei Km che ci separano da Hortobagy "paese", dove alloggeremo. Ogni tanto ci fermiamo per una volpe, una cicogna, un falco cuculo… oche selvatiche, limicoli… e poi alcune gru… Ceniamo in paese con un gufo comune che gira per le case.

Il mattino successivo incontriamo la nostra guida, Sandor, assai presto, per dividere l'escursione in due, evitando le ore centrali, visto che le temperature toccano i 40° C.

Sandor ci accompagna per la campagna centrale di Hortobagy, dove troviamo tanti (ma tanti) FALCHI CUCULI, GHIANDAIE MARINE, AVERLE CENERINE. E se questi sono tanti, moltissimi sono gheppi e poiana e falchi di palude. Migliaia, ma veramente migliaia, sono storni e corvi. Moltissime anche le passere mattuge. In una delle rare zone boscate sentiamo e intravediamo usignolo e USIGNOLO MAGGIORE! Oltre a picchio rosso maggiore e minore.

Nel tardo pomeriggio visitamo la zona a nord e vediamo numerosi rapaci, tra questi due individui di POIANA CODABIANCA e un'AQUILA DI MARE. Spettacolare tramonto con aquila di mare, cicogne, gru, oche, storni, limicoli, il giallo arancio dei campi…

Il giorno successivo giriamo per conto nostro visitando in particolare le vasche di Halasto. Il percorso è di oltre 5 Km e altrettanti al ritorno(!!) per cui è stato allestito anche un trenino, che, viste le temperature diq uesti giorni, fa assai comodo…

Gli uccelli sono distanti, ma vediamo centinaia di anatidi, aironi, marangone minore, gabbiani, mignattini piombati e diverse spatole. Presenti anche pendolino e basettino! Nessuna locustella, troppo caldo e troppo in là il periodo. Molte rondini e topini. Qualche bufalo d'acqua… In zona anche alcune OCHE DEL CANADA.

Nel pomeriggio un'altra POIANA CODABIANCA, gru, cicogne, oche, AQUILA DI MARE, ...


TOKAJ

Venerdì 9 partiamo assai presto per le colline a un centinaio di Km a nord est di Hortobagy. Quelle più famose per i picchi e i rapaci sono quelle di Bukki e di Zemplen, nella zona del vino Tokaj. Sandor ci accompagna proprio a Tokaj e lì cerchiamo e fortunatamente troviamo la da noi tanto desiderata AQUILA ANATRAIA MINORE, splendida!

Nei boschi di quelle colline aggiungeremo qualche specie alla lista del viaggio, in particolare il PICCHIO ROSSO MEZZANO.

2-9 AUG 2013